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Il PD, col suo Segr. Prov.le Enrico Tresca “detta l’agenda” politico-amministrativa di Caserta e tutti attenti ad ascoltare! Il PD detta, tutta Caserta attenta ad ascoltare.

Enrico Tresca segretario politico del Partito Democratico utilizza Facebook per dettare le linee guida dell’agenda politico-amministrativa della giunta Marino, maggioranza e minoranze accessorie restano mute a recepire, pronte ad ubbidire.

La gravità delle promesse elencate è collegata al commento finale del politico, sicuro e tranquillo d’avere gioco facile e convinto, come sembra essere,  di rivolgersi a “babbei e ignoranti.

  1. Promette la riduzione di costi del personale per 2,5 milioni di euro.  Non dice che 97 dipendenti comunali andranno in pensione per raggiunti limiti d’età. Quindi, non è merito della giunta Marino;
  2. Riduzione agio riscossione tributi, altro risparmio promesso per 1,5 milioni di euro. Significa che ad oggi l’Amministrazione Comunale elargisce in eccesso alla società esattrice i nostri soldi;
  3. Prevede di ridurre la tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU) con la realizzazione di un impianto di digestore anaerobico  (da realizzarsi nella contestata  località Lo Uttaro). Impianto ancora da localizzare in posizione ottimale, rivedere nella progettazione, nei finanziamenti, ecc., ecc. Si vende la pelle dell’orso ancor prima di sapere se il selvatico c’è;
  4. Approvazione in G.M. del regolamento per gestione condivisa dei beni comuni, con approvazione in C.C………sarò  anche ignorante , ma non  comprendo il significato;
  5. Istituzione del Mobility Manager per riduzione del traffico e miglioramento ambientale,…….(Non comprendiamo neanche questa promessa?, o meglio , stiamo ancora attendendo la realizzazione di programmi e progetti? Alternativa Destra  ha denunciato e proposto soluzioni:  inesistenza di scuolabus, …..acquistateli!, inefficienza totale del TPL, graduale sostituzione con linee TRAM di ultima generazione.  Inesistenza delle corsie preferenziali, stazione bus, paline orarie, ecc., ecc. Ci vuole un Mobility manager  per rifare l’esistente e non lasciarlo sparire nel nulla?)
  6. Richiesta finanziamento alla Regione Campania di 18 milioni di euro per “progettare” scuole, piste ciclabili, asili nido, sistemi di mobilità alternativa. Rigenerazione di piazza Carlo III, delle periferie e frazioni. Insomma siamo ancora ai piedi della croce.

Cosa significa? Il sindaco Carlo Marino ha riempito le pagine dei giornali locali, nei mesi estivi , di ben 2 Delibere di Giunta (la prima con soli 3 assessori nominati, la seconda, sempre minoritaria, con 6 assessori) con le  quali prometteva 1,2 miliardi di euro da spendere in 10 anni per rilanciare Caserta. La nota della spesa elencava, come già finanziate e solo da realizzare, gli stessi punti che il Partito Democratico  oggi dice di volere progettare con 18 milioni di euro.

Le promesse sono solo “desideri”:  da approvare in Consiglio Comunale, adottare dalla città;  progettare, trovare i finanziamenti e se, la morte non ci sconcia, realizzare nei prossimi 10/15 anni.

Capite come tentano di prendere in giro i casertani? Capite la inconsistenza politica della maggioranza e delle minoranze accessorie (minoranze accessorie significa: utili all’abbisogna, cioè al fischio del potere si trasformano in maggioranza-puntellante).

Il proclama del segretario provinciale del Partito Democratico Enrico Tresca  non è barbino,  anzi è pieno di significati per babbei ed addetti ai lavori, e ve li spiego. Tresca lancia nel mare delle aspettative un lungo “palamito”. Cos’è il palamito? E’ un cavo di nailon a cui sono appesi centinaia di ami con esca.  I pescatori  calano e lasciano in mare questo cavo teso tra due galleggianti, dove i pesci,  al pascolo,  vi abboccano. Il palamito con ami ed esche sono le promesse di Tresca,  i pesci sono i casertani e le decine di professionisti (ingegneri, architetti, ecc.) che si recheranno in casa Partito Democratico per ricevere promessa di incarichi.  Incarichi per progettazione di cui ai 18 milioni di euro da spendere.

Se si calcola la tempistica delle promesse fatte, si capirà l’effetto  a ricaduta  sul voto  referendario .

Enrico Tresca, segretario del Partito Democratico, termina il suo enunciato Facebook con questo scritto: “….sono solo alcune delle (prime) cose fatte per la città ed i cittadini. Dedicato a chi straparla di interessi forti che si vogliono tutelare e di continuità col passato“.

Gentile segretario del Partito Democratico, Alternativa Destra non osa commentare le Sue ultime affermazioni  perché si commentano da sole.  Alternativa Destra,  promette di continuare a osservare, capire e comunicare ai casertani quanto gli incaricati del governo della città di Caserta porranno in essere. Non risparmierà critiche, elogi e proposte alternative. Alternativa Destra confida d’essere ascoltata nel ruolo democratico che svolge e occupa quale “opposizione propositiva“, senza sconti a nessuno!

 

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