L’Alternativa popolare al governo oligarchico della città di Caserta.
Chi controlla il controllore?
E’ un dilemma atavico, divenuto drammatico nelle “democrazie sfiduciate“. Democrazie sempre più prive di consenso e di partecipazione dal basso. E’ la crisi della partecipazione partitica del XX° secolo. Le odierne aggregazioni elettorali sono il frutto di accordi affaristici, assemblaggi di elementi eterogenei, possessori di pacchetti di voti clientelari, che nulla hanno di “Democratico Partecipativo“. L’esigenza è di ripristinare la “gioia dell’agire” per riprendersi il proprio presente, pensando alla costruzione di un “Migliore Futuro“. Ai giovani il compito della “Partecipazione“. Questo spazio si arroga il compito , se volete il merito, di stimolare la discussione per la nascita di un ambito alternativo all’affarismo imperante nella pubblica amministrazione.